PROGETTI

Il turismo nudista nasce a Lido di Dante negli anni 70/80 da turisti stranieri in cerca di pace e tranquillità, mentre noi italiani stavamo nei nuovi stabilimenti balneari dotati di ogni confort per l’epoca.
Chiaramente in quegli anni nudismo naturismo ecc. era sinonimo di libertà senza etichette

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Nel 1985 cominciano i primi movimenti hippy dalle grandi città, Bologna, Piacenza, Reggio
Emilia, Parma, Modena, Milano, Firenze, e cominciano a frequentare la Bassona,
seguendo un po' lo stile americano "figli dei fiori" oltre a fumare marijuana e stare nudi in
tranquillità

Attorno al '95 una parte di turismo italiano nudo/naturista inizia ad associare il nudo/naturismo al sesso.
Dal 2000 a oggi abbiamo lentamente eliminato tutto il turismo
straniero sano e abbiamo eliminato la parola pace e
tranquillità.

In qualche modo oggi offriamo gestione e servizi ma totalmente illegali, controllo su atti
osceni a pagamento, spaccio di droga, prostituzione, adescamento, vendita di alcolici sulla
spiaggia, tutte attività illegali documentate dai vari giornali cartacei ed online.

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La Proloco di Lido Di Dante lancia un progetto di spiaggia nudo-naturista con servizi
e gestione, una risorsa importantissima per la località di Lido di Dante.

Riportare quel turismo straniero che crea una buona economia non SOLO PER LA
NOSTRA LOCALITA’, vedi Classe, Ravenna e vari altri lidi.

Creare UN'OASI di pace e tranquillità che oggi come oggi è un elemento molto raro e
costoso.

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Il progetto individua una zona tenendo conto delle esigenze dei bagnanti e

delle esigenze dei nudo-naturisti non creando promiscuità e lasciando fruire quel tratto di
spiaggia bellissimo a tutte e due le realtà, quindi la zona destinata alla totale nudità
sarebbe l'area blu.

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L'area blu è l'area destinata alla nidificazione del Fratino, ma non
solo quella, anche l'area rossa è destinata a tale nidificazione.

Ad oggi il tratto di spiaggia blu ha una situazione che non permette più la nidificazione del fratino, situazione di cui stiamo aspettando chiaramente il parere degli ornitologi del WWF di Legambiente su questo tema.

Il progetto prevede due torrette di salvataggio a carico della gestione della della spiaggia, due addetti al salvamento per il controllo, la sicurezza e le esigenze dei fruitori, una reception per l'ingresso alla spiaggia e la gestione del Chiringuito.

Chiringuito: struttura eco-bio compatibile ad un minimo impatto ambientale con una filiera di gestione certificata compreso lo smaltimento dei rifiuti e delle acque nere, gli approvvigionamenti attraverso l'utilizzando di mezzi elettrici. Produzione di energia con fotovoltaico, solare termico e fitodepurazione

Un'idea sperimentale è quella di fornire a tutti i fruitori una bandierina che in qualsiasi caso di informazioni o problemi alzandola crea l'attenzione del bagnino che si reca da loro

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Spiaggia nudo-naturista a Lido di Dante
Progetto per la tutela e la fruizione della spiaggia del Bevano
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